ID 047
Nome comune Ginkgo; pianta dell'eterna giovinezza; albero di capelvenere
Nome scientifico Ginkgo biloba
Altre specie
Famiglia Ginkgoaceae
Foto pianta    
Descrizione Albero spogliante con caratteristiche foglie bilobate a ventaglio, cresce abbastanza rapidamente fino a 25-30 m e si adatta a qualsiasi terreno e clima, soffre solo con temperature molto alte. Introdotto in Europa quasi tre secoli fa, è una pianta ornamentale molto bella anche per la colorazione gialla autunnale delle foglie. E' coltivato nei giardini e parchi come pianta isolata, ma è utilizzato anche per alberature per la resistenza al vento, all'inquinamento atmosferico e ad agenti patogeni. Si preferisce utilizzare individui maschi in quanto quelli femminili formano semi carnosi maleodoranti, simili a prugne. Le foglie contengono terpeni, polifenoli, flavonoidi che contrastano l'azione ossidante dei radicali liberi e sono utilizzate contro lo stress e l'invecchiamento cellulare.
Fusto Eretto, con rami sparsi da giovane, più fitti in età adulta, branche principali asimmetriche inclinate di 45°, legno di colore giallo; i rami principali (macroblasti) portano numerosi rametti più corti (brachiblasti) sui quali si inseriscono le foglie e le strutture fertili.
Foglie Semplici, decidue, di 5-8 cm, lungamente picciolate con lamina a ventaglio (foglia labelliforme) leggermente bilobata e percorsa da un numero elevato di nervature dicotome; di colore verde chiaro, in autunno assumono una colorazione giallo vivo molto decorativa.
Fiori Pianta dioica che porta strutture fertili (coni o strobili) maschili e femminili su piante diverse. Le piante maschio portano strobili con microsporangi in coppie su microsporofilli, disposti a spirale su un asse allungato. Le piante femmina portano strobili con uno solo ovulo su peduncoli isolati e non producono coni (pigne) veri e propri come la maggior parte delle altre Gimnosperme.
Frutti Non si hanno frutti e i semi sono morfologicamente simili ad una prugna perché rivestiti da un involucro carnoso, pruinoso di colore giallo che a maturità ha un odore sgradevole.
Stagione fioritura Marzo; aprile
Stagione frutti Autunno
Effetto avverso
Parte
Organo bersaglio
Modalità
Sintomi o Effetti
Aspetti fitosanitari